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giovedì 18 ottobre 2012

Un matrimonio estivo: Mauro e Romina

In queste giornate piovose d'Autunno voglio raccontarvi di un bellissimo e caldissimo matrimonio estivo, quello dei nostri amici Romina e Mauro, che si è svolto il primo Luglio scorso nella meravigliosa Salerno.
Anche loro appartenenti al nutrito gruppo degli Sposi Squattrinati, hanno cercato di unire le esigenze di risparmio economico con il desiderio di avere un numero alto di invitati e di non rinunciare a nessuno degli elementi del matrimonio “tradizionale”.
Fin dall'inizio si sono dovuti scontrare con la triste verità  che tutti i futuri sposi presto o tardi riconoscono: e cioè che il matrimonio per i fornitori è un businness, e che spesso gli ignari sposini sono visti come polli da spennare approfittando del “fattore emotivo” .
 Per fortuna non sempre è così, ci sono molti professionisti seri e onesti..ma vanno cercati bene, ci vuole tempo e pazienza, e i nostri amici, che vivono in Toscana ma volevano sposarsi nella loro città d’origine avevano a disposizione pochi fine settimana in cui concentrare tutte le ricerche. Questa forse è stata la difficoltà maggiore che hanno incontrato e che gli ha causato un pò di stress da preparativi...
Fatto sta che ce l’hanno fatta, e sono riusciti a organizzare una festa  emozionante, allegra, divertente, originale, e soprattutto una festa che li rispecchiava  in pieno.  
Eccovi quindi alcuni dettagli del loro matrimonio da cui trarre ispirazione:
Ristorante: trovandosi esattamente in mezzo tra le meravigliose costiere amalfitana e cilentana, Romina mi ha raccontato che lì è usanza comune sposarsi sulla costa, di solito in un grande hotel con parco, piscina  e vista sul mare. Le cifre sono ovviamente altissime, e dopo averne visitati alcuni i nostri amici hanno deciso invece di optare per una scelta “rivoluzionaria”: hanno cercato un agriturismo sulle colline dell'interno , e ne hanno trovato uno perfetto per loro sopra Paestum, a circa 40 minuti da Salerno. Il risparmio è stato notevole, il panorama era bellissimo, c’era molto spazio sia all’esterno che all’interno e soprattutto una grande attenzione alla cucina, basata esclusivamente su prodotti biologici locali (la cena era buonissima e abbondante).




Partecipazioni : cartoncini del mercato equo e solidale, fatti con la mitica cacca d’elefante!! Gli sposi le hanno fatte stampare con un fumetto che li rappresentava disegnato da un loro amico "artista" e le hanno sigillate con la ceralacca rossa.  La cosa più divertente, a detta degli sposi, è stata vedere la faccia degli invitati che cambiava colore quando arrivavano a leggere in fondo alla partecipazione di cosa erano fatti i cartoncini!



Bomboniere : gli sposi avevano intenzione di regalare agli ospiti qualcosa che fosse “vivo” ed “ecologico” ma anche che parlasse un pò della loro terra, e così sono nate le loro bomboniere: delle piantine grasse contenute in vasetti di ceramica dipinta, tipica della vicina Vietri sul Mare, ai quali erano legati i sacchettini con i confetti.



Fotografo: un amico degli sposi, che ha avuto l’idea di coinvolgere gli amici nelle foto del “dopo cerimonia”. Ci siamo spostati tutti sulla spiaggia dove tra un pò di imbarazzo e tante risate abbiamo fatto da "scenografia vivente " ai due piccioncini!
Noi invitati siamo stati coinvolti anche durante la festa: sui tavoli erano state posizionate tante macchinette fotografiche usa e getta, di cui potevamo servirci a nostro piacimento. Una buona idea per avere a disposizione una grande quantità di foto sicuramente spontanee e non costruite!

                   

Tableaux: qui i nostri amici hanno scatenato la loro creatività! Hanno costruito un juke box "artigianale", con tante fessure contenenti dei cd con le loro canzoni. Ogni cd corrispondeva ad un tavolo, e finita la festa gli invitati si sono portati a casa un ricordo degli sposi davvero originale.

                                                 

 
                 


Intrattenimento: questo era uno degli elementi a cui gli sposi hanno voluto dare importanza. Ci tenevano ad avere dei musicisti dal vivo che coivolgessero gli invitati con la tipica "posteggia napoletana": hanno scelto quindi un gruppo di bravissimi suonatori e una cantante che giravano per i tavoli facendo cantare e ballare tutti.

                                                     



Poi hanno pensato anche ai bambini ingaggiando un prestigiatore e mangiatore di fuoco, che a fine serata ha calamitato l'attenzione di tutti, adulti compresi!




Romina e Mauro sono la dimostrazione che è possibile organizzare senza spendere una fortuna un matrimonio tradizionale e allo stesso tempo originale e personalizzato: bisogna ingegnarsi, scatenare la creatività e soprattutto dedicare attenzione e soldi ai dettagli che sono veramente importanti per gli sposi, per risparmiare invece su cose che a loro giudizio vengono in secondo piano.


                    Tanti auguri!!!



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